GEOPARCO UNESCO
Il Parco Nazionale della Majela è stato riconosciuto Geoparco Unesco con il nome di "Majella Geopark" quale patrimonio dell'umanità per le sue speciali caratteristiche che uniscono la geologia, la biodiversità, la storica presenza dell'uomo e tutta la cultura sviluppata nel tempo.
Un risultato importante per il nostro territorio e per l'Abruzzo intero, che porterà sicuramente beneifici a livello di svilluppo sostenibile delle comuntà locali e permtterà al nuovo Geoparco di collaborare con oltre 160 territori riconosciuti in tutto il mondo.
Il Geoparco si trova negli Appennini centrali, copre un'area di 740 kmq, con un'altitudine che va dai 132 a 2793 metri sul livello del mare, ed è caratterizzato da oltre 60 cime nel Massiccio della Majella, metà delle quali superano i 2000 metri e vedono nel Monte Amaro la sua massima elevazione (appunto m.2793).
Il Geoparco è scolpito da una serie di gole molti fiumi ed alcuni laghi perenni essenziali per sostenere la fauna e la flora. Esso rappresentando uno dei rilievi più giovani degli Appennini, l'area è costituita principalmente da calcaree fossilifero. Le tracce di presenza di presenza umana risale a circa 600.000 anni fa, il Geoparco contiene 95 geositi tra i quali uno dei geositi archeologici più antichi d'Europa.
La maggior parte ha un considerevole valore educativo e turistico. Grazie al suo paesaggio insolito di alti rilievi vicini al mare e alla sua eterogeneità geomorfologica, il Geoparco è caratterizzato da una grande varietà di microclimi, ecosistemi e nicchie ecologiche, che ha dato origine ad un eccezionale e prezioso livello di biodiversità.